Arredare la mansarda: gli errori da evitare

 


Vogliamo riconvertire in abitazione la nostra vecchia mansarda? Ecco cosa tenere d’occhio in fase di progettazione e scelta degli arredi. 

Sfruttando una mansarda possiamo dare nuova vita a uno spazio in genere poco utilizzato e sfruttato: riconvertendola in abitazione, una volta verificato le specifiche burocratiche, ci troviamo spesso in difficoltà nella scelta degli arredi. 

La mansarda presenta di norma degli elementi costitutivi molto specifici, che spesso sono un ostacolo non da poco e ci impediscono di sfruttare tutto lo spazio in modo pratico e coerente.

Commettere errori di cui ci pentiremo è molto facile, ma ci sono alcuni elementi in particolare ai quali dobbiamo prestare la massima attenzione. Vediamo insieme quali.

Sottovalutare i problemi di illuminazione

Dopo aver controllato il regolamento specifico che detterà le linee guida per la ristrutturazione e l’adeguamento della mansarda (e adeguato gli impianti per renderla un’abitazione completamente funzionale) è necessario occuparsi dell’illuminazione

Anche la mansarda più spaziosa e ampia soffre di problemi dovuti alla mancanza di luce: non dobbiamo dimenticare che nella maggioranza dei casi il tetto sarà generalmente più basso, anche con zone non uniformi. Questo effetto, insieme a finestre di piccola dimensione, può rendere gli spazi troppo bui e angusti

Per ovviare a questo problema ci sono diversi stratagemmi: l’uso del colore (di cui parleremo fra poco), unito a un buon progetto di illuminazione artificiale di norma possono bastare, anche se non mancano soluzioni creative come l’utilizzo di lucernari sul tetto, qualora avessimo bisogno di un apporto di luce extra. 

Le finestre e i lucernari sono particolarmente importanti perché non sono solo la soluzione ai problemi di illuminazione, ma aiutano a mantenere la mansarda salubre grazie all’apporto di aria, e scongiurando anche problemi fastidiosi come lo sviluppo di umidità e muffe.

Punta sui colori giusti per pareti e finiture

Molto spesso durante la ristrutturazione di una mansarda si sceglie di lasciare gli elementi costitutivi della struttura a vista, quando questi sono di particolare pregio (possiamo fare l’esempio delle travi in legno per il soffitto). 

Nello specifico, sempre per ovviare al problema generato dallo spazio generalmente ridotto rispetto alla normali struttura abitative, si sceglie di utilizzare per le pareti e per le finiture dei colori che siano in grado di riflettere e amplificare la luce

Usare diffusamente il bianco abbinandolo a tinte più sature e calde sarà un’ottima soluzione per mantenere gli spazi luminosi e allo stesso tempo confortevoli.

Valutare male gli ingombri

Uno degli errori più comuni che si verificano in fase finale, quando si arreda lo spazio della mansarda è quello di non tenere in dovuta considerazione le singolarità di questo ambiente: molto spesso le mansarde presentano elementi strutturali davvero difficili da aggirare, come nicchie o colonne

In questo caso la soluzione migliore può essere investire sull’arredo su misura, capace di riempire la mansarda con ingombri pensati in modo specifico e che non risulteranno mai scomodi o inadatti. 

In ultimo, come regola di base quando scegliamo arredi, facciamo sempre in modo di selezionare pezzi versatili o componibili, evitando il più possibile di avvicinare troppi ingombri importanti e puntando su materiali leggeri e strutture poco massicce.

Commenti

Post popolari in questo blog

Arredamenti Ruzzon le opinioni dei nostri clienti

Veneta Cucine Milano: i colori della stagione

Come arredare con lo stile Boho Chic